Questa nuova realtà, che per scelta di quanti ne fanno parte non è una nuova fondazione monastica canonicamente riconosciuta dalla Chiesa cattolica, non intende in alcun modo contrapporsi alla comunità di Bose fondata più di cinquant’anni fa da fr. Enzo Bianchi e tanto meno essere una nuova Bose: sarà una realtà nuova, disposta a collaborare fraternamente con il Monastero di Bose.

La vita comune stabile

Questa nuova realtà è caratterizzata da una convivenza stabile di alcune persone che hanno scelto di vivere con fr. Enzo Bianchi in una vita comunitaria. Uomini e donne, semplici laici che cercano di vivere il Vangelo nella vita comune a servizio dei fratelli e delle sorelle, e tra loro soprattutto degli ultimi e dei poveri. Le persone che compongono stabilmente la comunità “Casa della Madia” condividono la vita quotidiana fraterna, il lavoro e la preghiera comune. 

Accoglienza e ospitalità

La comunità sarà un luogo aperto all’accoglienza, all’incontro, all’ascolto di persone di ogni provenienza, senza alcuna preclusione, credenti o non credenti. Di quanti già conducono una vita cristiana, ma anche di chi ricerca una forma di vita spirituale, di chi semplicemente si interroga e si pone domande di senso.  La “Casa della Madia” sarà  anche il luogo per continuare a incontrare quelle persone che da anni o da decenni hanno un legame di amicizia, affetto e conoscenza con fr. Enzo Bianchi e gli altri residenti. 

Con la condivisione del lavoro nell’orto o nella campagna verrà offerta, a chi lo ricerca, un’esperienza di contatto con la natura, la terra e i suoi prodotti. Saranno accolte anche persone desiderose di un tempo di silenzio e di solitudine oppure di un confronto umano e spirituale con un membro della comunità. A questo scopo, la comunità metterà a disposizione la struttura dell’Ospitalità, composta da alcune stanze personali e da ambienti comuni riservati a quanti chiederanno di risiedere per alcuni giorni o un breve tempo precedentemente concordato.  

Giornate di riflessione e di dialogo

Nel corso dell’anno, la comunità proporrà giornate aperte a tutti, specie per l’inizio dell’Avvento, della Quaresima e in occasione di grande feste. Questi incontri saranno guidati da fr. Enzo Bianchi, oppure da un membro della comunità, o anche da una persona invitata. 

Confronti, attività culturali e artistiche

La comunità organizzerà anche giornate di riflessione e confronto su tematiche di attualità culturale, ecclesiale e sociale, tenute da personalità del panorama italiano invitate a condividere il loro pensiero. Particolare attenzione sarà riservata al dialogo all’interno delle confessioni cristiane e al dialogo interreligioso.

Con l’intento di creare momenti nei quali celebrare la gratuità e la bellezza, la comunità offrirà  appuntamenti con musicisti, poeti  e artisti.